Avete presente i film di fantascienza, con i piloti di aerei e astronavi del futuro che hanno un’interfaccia completamente digitale e informazioni che compaiono nel loro campo visivo? Non è più solo fantascienza. A quanto pare il futuro dell’aviazione sta per cambiare grazie a Zeiss, l’azienda tedesca specializzata in sistemi ottici avanzati. I suoi ricercatori stanno finalizzando una nuova tecnologia chiamata Multifunctional Smart Glass che trasforma i tradizionali Head-Up Display (HUD) in sofisticati sistemi a realtà aumentata per i cockpit degli aerei.

Questi “vetri intelligenti” non sono “solo” dei normali HUD, ma sono molto più complessi perché si integrano con gli strumenti per il volo e con altri sensori studiati apposta per rivoluzionare la UX, l’interfaccia utente degli aeroplani. Gli Smart Glass di Zeiss infatti proiettano tutti dati di volo essenziali direttamente nel campo visivo del pilota, eliminando la necessità di distogliere lo sguardo dall’ambiente circostante. La soluzione non è cosmetica: rappresenta invece un salto tecnologico significativo nella sicurezza aerea e nell’efficienza operativa.

In cabina di pilotaggio un display trasparente (Immagine Zeiss)
In cabina di pilotaggio un display trasparente (Immagine Zeiss)

Nel dettaglio, il funzionamento di questa tecnologia si basa su un complesso sistema di sensori e componenti ottici olografici. Una combinazione di telecamere a infrarossi e sensori a microonde cattura i dati ambientali che vengono poi proiettati come immagini nel campo visivo del pilota. Grazie a questo sistema, diventa possibile identificare piste, ostacoli o montagne anche in condizioni di scarsa visibilità come nebbia o maltempo. I vantaggi operativi sono notevoli: riduzione significativa del rischio di collisioni e possibilità di evitare inutili schemi di attesa o deviazioni di volo dovute alle condizioni meteorologiche.

Rispetto ai tradizionali HUD, la soluzione Zeiss si distingue per dimensioni più compatte e un peso significativamente ridotto. Queste caratteristiche la rendono particolarmente adatta anche per i cockpit di dimensioni contenute, ampliando notevolmente il campo di applicazione: possiamo infatti immaginarla sui piccoli aerei privati oltre che nella cabina di pilotaggio dei grandi jet di linea. Ci sono anche dei vantaggi ambientali. Infatti, la riduzione del peso complessivo dell’aereo comporta un minore consumo di carburante, con evidenti vantaggi economici per le compagnie aeree e un impatto ambientale ridotto. L’azienda tedesca prevede che questa innovazione sarà disponibile per jet privati e aerei passeggeri entro i prossimi tre anni.

Realtà aumentata e HUD (immagine Zeiss)
Realtà aumentata e HUD (immagine Zeiss)

Tutto un altro panorama

Non è finita qui però. La tecnologia non si limita al cockpit ma potrà estendersi anche alla cabina passeggeri. Zeiss sta infatti sviluppando vetri intelligenti per i finestrini che potranno visualizzare informazioni di volo, orientamento geografico e mappe in movimento. I divisori di cabina trasparenti potrebbero diventare superfici digitali interattive attraverso l’uso di “pulsanti” olografici senza contatto che rispondono al movimento. Le possibilità di applicazione sono molteplici e promettono di rivoluzionare completamente l’esperienza di volo sia per i piloti che per i passeggeri.

La presentazione ufficiale di questa tecnologia è stata fatta all’Aircraft Interiors Expo 2025 di Amburgo, in Germania, che si è tenuto lo scorso 8-10 aprile. L’evento rappresenta un’importante vetrina per le innovazioni nel settore dell’aviazione commerciale. E Zeiss, che forse è un marchio più conosciuto per le lenti oftalmiche degli occhiali e quelle degli obiettivi fotografici, può in realtà vantare una solida esperienza nella fornitura di componenti ottici di alta qualità per missioni spaziali della NASA e dell’ESA, incluse le lenti per il telescopio James Webb e le fotocamere lunari per gli astronauti Apollo. Questa esperienza è stata fondamentale nello sviluppo della nuova tecnologia per l’aviazione, che si basa sulla comprovata tecnologia olografica dell’azienda.

Realtà aumentata anche in cabina passeggeri (immagine Zeiss)
Realtà aumentata anche in cabina passeggeri (immagine Zeiss)

Il futuro del volo o il volo del futuro?

L’impatto di questa innovazione sulla sicurezza di volo è potenzialmente rivoluzionario. I piloti potranno beneficiare di una maggiore consapevolezza situazionale in ogni fase del volo, dal decollo ai segmenti di volo all’atterraggio. La capacità di visualizzare informazioni critiche senza distogliere lo sguardo dall’ambiente esterno riduce significativamente il carico cognitivo del personale di volo. Particolarmente importante è l’assistenza fornita durante le fasi più critiche come l’atterraggio o in situazioni di emergenza, quando ogni secondo è prezioso e le decisioni devono essere prese rapidamente.

La tecnologia Zeiss è importante anche per un altro motivo. Risponde infatti anche alla crescente tendenza verso operazioni con un solo pilota nel settore dell’aviazione commerciale. I sistemi di visualizzazione avanzati assumerebbero parte delle funzioni tradizionalmente svolte dal copilota, garantendo comunque elevati standard di sicurezza. Con l’aumento del traffico aereo previsto nei prossimi decenni, questi sistemi potrebbero rivelarsi fondamentali per gestire spazi aerei sempre più congestionati. La capacità di identificare potenziali conflitti con altri velivoli, droni o futuri taxi aerei diventerà infatti sempre più importante.

Informazioni in tempo reale (Immagine Zeiss)
Informazioni in tempo reale (Immagine Zeiss)

Le implicazioni per l’aviazione generale e privata sono altrettanto significative. Attualmente, i piloti privati che volano secondo le regole del volo a vista sono fortemente dipendenti dalle condizioni meteorologiche. I vetri intelligenti Zeiss potrebbero ampliare notevolmente le possibilità operative di questo segmento dell’aviazione, rendendo il volo più sicuro anche per i piloti meno esperti. La riduzione dei costi e delle dimensioni del sistema, rispetto ai tradizionali HUD, rende questa tecnologia potenzialmente accessibile anche per aeromobili di dimensioni più contenute, democratizzando l’accesso a strumenti avanzati finora riservati all’aviazione commerciale e militare.

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