Va bene vintage, ma qui stavano esagerando. La Federal Aviation Administration, l’ente statunitense per la regolamentazione del traffico aereo negli Usa, ha finalmente lanciato una gara d’appalto per trovare dei fornitori in grado di modernizzare i sistemi ATC di controllo del traffico aereo entro quattro anni. L’obiettivo (giudicato da alcuni analisti come “ottimistico”) è sostituire hardware e software obsoleti con soluzioni più sicure, efficienti e aggiornate, garantendo così una gestione più efficace e sicura dello spazio aereo americano.
La notizia di per sé non sarebbe clamorosa (la pubblica amministrazione di qualsiasi Paese al mondo si aggiorna, di quando in quando) se non fosse che, leggendo di questo bando, si scopre quello che va a sostituire, cioè cosa c’era prima ed è ancora per un po’ in uso. Infatti i sistemi di controllo del traffico aereo americano che dovranno andare in pensione nei prossimi quattro anni (cioè prima del 2030) sono ancora basati su Windows 95 e i dischetti floppy da 3,5 pollici.
Un dinosauro al comando
Vediamo nel dettaglio, perché è interessante. Il vecchio sistema di controllo del traffico aereo americano si chiama STARS (Standard Terminal Automation Replacement System), è operativo dal 1996 e controlla il traffico aereo di oltre 170 aeroporti negli Stati Uniti.
Per farlo, utilizza una tecnologia che molti oggi considerano semplicemente “preistorica”. Sistemi operativi di trent’anni fa, componentistica obsoleta e supporti non più disponibili e poco affidabili. L’aggiornamento programmato costerà decine di miliardi di dollari e verrà completato nei prossimi anni. Rappresenta uno dei più grandi salti tecnologici nella storia dell’aviazione civile americana.
Da quasi tre decenni, i controllori di volo stanno gestendo migliaia di voli quotidiani utilizzando computer che molti musei della tecnologia considererebbero reperti storici. Diciamocelo: era arrivato il momento di cambiare.
La transizione in breve
Aspetto | Situazione attuale (fino al 2025) | Obiettivo della transizione (entro il 2029) |
---|---|---|
Sistema usato | STARS (Standard Terminal Automation Replacement System) | Sistema ATC moderno con tecnologie digitali aggiornate |
Sistema operativo | Windows 95 | Sistemi operativi attuali e sicuri |
Supporti fisici | Dischetti floppy da 3,5″ | Memorie SSD, aggiornamenti in rete |
Display | Monitor CRT | Schermi ad alta risoluzione, touchscreen |
Aggiornamenti | Manuali, via floppy | Automatici, via rete protetta |
Interfaccia grafica | Grafica a bassa risoluzione | Interfacce moderne e intuitive |
Sicurezza informatica | Minima, vulnerabile | Protocolli aggiornati e crittografia avanzata |
Formazione | Tecnici e controllori formati su sistemi anni ’90 | Addestramento su strumenti e procedure del XXI secolo |
Tempistiche | Sistema in uso da oltre 25 anni | Transizione pianificata in 4 anni (entro il 2029) |
Costo stimato | Manutenzione complessa e costosa | Investimento previsto di decine di miliardi di dollari |
Motivazione | “Funziona ancora” | Necessità di efficienza, sicurezza e sostenibilità futura |
Una routine d’altri tempi
Il vecchio sistema STARS funzionava con una routine degna di un film di fantascienza anni Ottanta. Ogni notte, tecnici specializzati inseriscono fisicamente dischetti floppy da 3,5 pollici nelle workstation per aggiornare i database di volo e le mappe aeronautiche. Il sistema operativo Windows 95, lanciato da Microsoft nel 1995 e commercializzato fino al 2001, gestisce informazioni critiche per la sicurezza di milioni di passeggeri utilizzando una potenza di calcolo inferiore a quella di uno smartwatch moderno. I controllori di volo visualizzano le informazioni su monitor CRT che consumavano più energia di un frigorifero e occupano intere scrivanie nelle torri di controllo.
Un fossile tecnologico che non poteva morire
La longevità di STARS rappresenta il paradosso dell’innovazione nei settori critici. L’aviazione civile, per sua natura conservatrice, privilegia sistemi testati e affidabili rispetto alle novità tecnologiche, anche quando queste diventano obsolete. L’idea è di cambiare le cose solo quando la normativa lo richiede, e non modernizzare niente “per il gusto della novità”.
Così, la FAA ha mantenuto operativo il sistema per oltre un quarto di secolo semplicemente perché “funziona” e sostituirlo richiedeva (come in effetti richiede) anni di test, certificazioni e addestramenti. Ogni modifica ai sistemi di controllo del traffico aereo deve superare procedure di approvazione lunghe e costose, con standard di sicurezza che non ammettono il minimo errore.
Il risultato è stato un anacronismo tecnologico che face sorridere e preoccupare al tempo stesso. Controllori di volo, che oggi vengono addestrati su smartphone e tablet, lavorano quotidianamente con interfacce grafiche che ricordavano lo schermo di un oscilloscopio. Il sistema gestisce aerei dotati di avanzatissimi computer di bordo, GPS satellitari e sistemi di comunicazione digitali utilizzando una tecnologia già matura ai tempi dei loro nonni. La manutenzione richiede tecnici specializzati in hardware che molte aziende avevano smesso di produrre da decenni, creando un mercato parallelo di componenti vintage.

Il nuovo che avanza, finalmente
Il sistema sostitutivo che verrà portato nelle torri di controllo e nei centri di gestione dello spazio aereo americano introduce tecnologie moderne con interfacce intuitive, computer con processori molto più veloci e memoria sufficiente per gestire algoritmi sofisticati che a loro volta devono riuscire a controllare il crescente traffico aereo americano. Le nuove workstation dovranno utilizzare schermi touchscreen ad alta risoluzione, sistemi operativi aggiornati e protocolli di sicurezza informatica che proteggono dalle minacce digitali moderne.
L’aggiornamento includerà anche funzionalità predittive che permettono ai controllori di anticipare situazioni critiche e ottimizzare i flussi di traffico. La transizione, pianificata da oltre un decennio, richiede l’addestramento di migliaia di controllori e tecnici su procedure completamente nuove.
La fine di un’era
L’addio ai floppy disk chiuderà simbolicamente un’era in cui la tecnologia critica rimaneva immutata per decenni. Il nuovo sistema promette maggiore efficienza, sicurezza migliorata e costi di manutenzione ridotti, liberando finalmente l’aviazione americana dal peso di un passato tecnologico che resisteva ostinatamente al futuro.
Per i controllori di volo, figura critica nel sistema del volo civile e militare anche se pochissimo conosciuta e soprattutto poco raccontata, tutto questo rappresenta l’ingresso nel ventunesimo secolo dopo aver lavorato per anni con strumenti del secolo scorso. Alla fine, anche la burocrazia più conservativa può evolvere, quando la pressione del progresso diventa irresistibile.
Alcune fonti di questo articolo:
- https://www.tomshardware.com/pc-components/storage/the-faa-seeks-to-eliminate-floppy-disk-usage-in-air-traffic-control-systems
- https://www.youtube.com/watch?v=0xhzApZS4q8
- https://arstechnica.com/information-technology/2025/06/faa-to-retire-floppy-disks-and-windows-95-amid-air-traffic-control-overhaul/
- https://www.pcworld.com/article/2809293/windows-95-and-floppy-disks-are-still-crucial-for-modern-us-air-travel.html
- https://www.techzine.eu/news/infrastructure/132083/air-traffic-control-in-the-us-still-uses-windows-95-and-floppy-disks/
- https://www.iflscience.com/faa-chief-promises-no-more-floppy-disks-will-be-used-in-air-traffic-control-in-major-overhaul-79551