Nei cinema sta per sbarcare il nuovo film della serie di Mission: Impossibke intitolato “The Final Reckoning“. È il capitolo numero otto della saga dell’agente Ethan Hunt interpretata da Tom Cruise, che a 60 anni suonati fa cose che metà degli attori trentenni non riuscirebbe nemmeno a fingere credibilmente. Per la prima volta un film di questa serie prova a ricollegare tutte le avventure precedenti, iniziate nel 1996, per creare un unico arco narrativo. È l’occasione perfetta per vedere le tecnologie che i creatori della serie di film di spionaggio, ispirati ai telefilm americani omonimi degli anni Sessanta, hanno messo assieme.
Tutti i gadget, nessuno escluso
La saga di Mission: Impossible è infatti celebre per le sue scene spettacolari e per l’uso di gadget e tecnologie che spesso superano la fantasia e anticipano un pezzettino di futuro. Ecco una panoramica delle tecnologie più folli e avveniristiche apparse nei vari film della serie.

1) Maschere iper-realistiche e imitazione vocale
Le maschere che replicano perfettamente il volto (e la voce) di altre persone sono uno dei marchi di fabbrica della saga. Nei film, queste maschere sono così realistiche da ingannare chiunque, e spesso sono abbinate a dispositivi per imitare la voce. Nella realtà, la tecnologia delle maschere realistiche esiste ma è ancora lontana dal livello visto nei film, e la riproduzione vocale perfetta è ancora in fase sperimentale.
2) Occhiali a realtà aumentata
In Rogue Nation compaiono occhiali a realtà aumentata che permettono di visualizzare mappe interattive e dati in tempo reale, molto più avanzati rispetto a quelli realmente disponibili oggi, come i Microsoft HoloLens, gli Apple Vision Pro e i Meta Quest Pro (ma quasi ci siamo).
3) Scanner biometrici portatili
Il team IMF utilizza scanner biometrici portatili per il riconoscimento facciale e delle impronte digitali, strumenti che nella realtà sono ancora meno compatti e veloci rispetto a quelli mostrati nei film. Inoltre, riescono a ingannarli facilmente usando tecnologie di “copia” dei volti e delle impronte digitali che vengono stampate in 3D in maniera rapidissima.
4) Guanti elettroadesivi
In Ghost Protocol Ethan Hunt usa guanti speciali che gli permettono di arrampicarsi sulle superfici di vetro del Burj Khalifa grazie a una tecnologia “elettroadesiva” (il famoso “il blu è colla, il rosso è morto”). Nella realtà, esistono prototipi di guanti ispirati a questa idea, ma sono ancora in fase di sviluppo.
5) Lenti a contatto smart
La saga mostra lenti a contatto che scansionano immagini e trasmettono dati: una tecnologia ancora lontana dall’essere realtà, ma che rappresenta una delle visioni più avveniristiche della serie.
Le 10 tecnologie più iconiche di Mission: Impossible
Tecnologia | Descrizione | Film di riferimento |
---|---|---|
Maschere iper-realistiche | Permettono di assumere l’identità di chiunque, voce inclusa | Tutti, in particolare Rogue Nation |
Occhiali a realtà aumentata | Visualizzazione di mappe e dati in tempo reale | Rogue Nation |
Scanner biometrici portatili | Accesso rapido tramite riconoscimento facciale e impronte | Rogue Nation |
Guanti elettroadesivi | Permettono di scalare superfici lisce come il Burj Khalifa | Ghost Protocol |
Lenti a contatto smart | Scansione e trasmissione di immagini | Ghost Protocol |
Gomma da masticare esplosiva | Gadget esplosivo travestito da chewing gum | Mission: Impossible (1996) |
Dispositivi a ultrasuoni | Disorientano i nemici con onde sonore | Rogue Nation |
Auto/moto con guida remota | Veicoli guidati da remoto tramite smartphone, Head-Up Display, sblocco con impronta digitale | Fallout, Ghost Protocol |
Intelligenza artificiale “Entità” | AI onnisciente e manipolatrice | Dead Reckoning (Mission: Impossible 7) |
Stunt con tecnologie custom | Imbragature, lenti protettive, sistemi di sicurezza per acrobazie estreme | Tutti, in particolare Dead Reckoning |
6) Gomma da masticare esplosiva
Un gadget iconico: una gomma che, se piegata, esplode. Un esempio di tecnologia tanto folle quanto iconica, anche se improbabile nella realtà.
7) Dispositivi di sfondamento sonoro e ultrasuoni
In alcuni episodi vengono usati dispositivi a ultrasuoni per disorientare i nemici. Nella realtà, la ricerca sugli ultrasuoni come arma è ancora sperimentale e non ai livelli visti nei film.
8) Auto e moto con tecnologie futuristiche
Nei film più recenti le auto (delle BMW) sono dotate di tecnologie come Head-Up Display, Pedestrian Detection, sblocco con impronta digitale e persino guida remota tramite smartphone, anticipando funzioni che solo ora stanno diventando realtà con i sistemi di guida autonoma avanzata.
9) Intelligenza artificiale “onnisciente”
In Mission: Impossible 7, la minaccia principale è “l’Entità”, un’intelligenza artificiale senza forma, capace di manipolare dati e sistemi globali, rappresentando una delle visioni più inquietanti e futuristiche della saga. Gli sceneggiatori hanno azzeccato l’ossessione del presente con ChatGPT?

10) Stunt e tecnologie per le riprese
Anche le tecnologie usate per le acrobazie sono spesso all’avanguardia: Tom Cruise (che interpreta quasi tutti i suoi stunt) si è lanciato da un aereo, ha scalato il Burj Khalifa con imbragature speciali, ha saltato con una moto da una rampa a 1200 metri d’altezza, usando lenti a contatto protettive e sistemi di sicurezza progettati ad hoc per le riprese (oltre ovviamente a un paracadute), è decollato attaccandosi all’esterno di un aereo e ha fatto altri numeri da circo appeso alle ali di un biplano.
Ciao ciao 007
Per anni la serie di film di James Bond, nata nel 1962, aveva proposto tecnologie plausibili e un po’ avveniristiche. Quando Tom Cruise si è imbarcato nella saga di Mission: Impossible ha deciso che sarebbe sempre stata un passo avanti ai film interpretati dai vari agenti segreti britannici al servizio di Sua Maestà che si sono succeduti nel tempo, e per farlo avrebbe avuto sempre più azione e gadget ancora più estremi. E gli sceneggiatori hanno saputo anticipare, esagerare e reinventare molte tecnologie, rendendole parte integrante dell’azione e della narrazione. Dalle maschere iper-realistiche ai guanti elettroadesivi, passando per AI onnipotenti e gadget biometrici portatili, la serie ha continuato a stupire con invenzioni che spesso sembrano uscite direttamente dal futuro. E che poi nel futuro più o meno ci sono arrivate.
Alcune delle fonti di questo articolo:
- https://www.wired.com/story/mission-impossible-fallout-gadgets/
- https://www.refinery29.com/en-us/crazy-mission-impossible-tech-that-actually-exists
- https://www.croma.com/unboxed/mission-impossible-tech-that-are-possible-in-real-life
- https://www.techguide.com.au/news/gadgets-news/are-the-mission-impossible-gadgets-actually-possible/
- https://www.reddit.com/r/Mission_Impossible/comments/153cqtm/fading_of_cool_tech/
- http://www.koreaittimes.com/news/articleView.html?idxno=58468
- https://www.timesknowledge.in/science/discoveries-and-technology/mission-impossible-where-are-the-gadgets-1115.html
- https://www.cnet.com/culture/entertainment/mission-impossible-movies-gadgets-and-real-world-tech-showcase-how-far-weve-come-since-1996/
- https://www.slideshare.net/slideshow/mission-impossible-gadgets-real-world-tech-show-how-far-weve-come-since-96/109202060