Quando andate in Australia e noleggiate un’auto per fare un giro nell’outback, la prima cosa che tutti vi dicono è di fare attenzione ai canguri. Sembra una informazione un po’ strana e inutile, ma in realtà gli incidenti con i marsupiati caratteristici di “down under” sono molto frequenti.

Infatti, secondo le statistiche ufficiali, i canguri provocano il 90% delle collisioni in auto con tutti gli animali locali. Inoltre, questi incidenti sono molto gravi sia per la sicurezza sia degli animali travolti, che spesso vengono uccisi sul colpo o rimangono gravemente feriti (e muoiono se non vengono aiutati) che anche delle persone nei veicoli.

Perché gli incidenti con i canguri costituiscono il 5% del totale degli incidenti stradali mortali. Infatti, tra il 2020 e il 2021 sono morte 70 persone a seguito di scontri con i canguri. Purtroppo non c’è una statistica per sapere quanti animali sono stati feriti o morti, perché molto spesso gli incidenti, se di lieve entità per l’auto, non vengono registrati né viene portato nessun aiuto al canguro per quanto gravi siano le sue condizioni.

Volkswagen, insieme all’università di Melbourne, ha lavorato a una soluzione per evitare gli incidenti: un allarme sonoro che serve a spaventare i canguri e allontanarli. Un sistema che potrebbe essere utilizzato anche in Europa e in Nordamerica ad esempio per i vervi e caprioli.

RooBadge di Volkswagen
RooBadge di Volkswagen

Il RooBadge

Volkswagen ha iniziato a studiare una soluzione nel 2021 assieme all’università di Melbourne. È la prima volta che viene creato un sistema di deterrenza per canguri scientificamente provato. È uno “scudo audio” che va al posto del fregio di Volkswagen nella calandra (la griglia frontale dell’auto che fa entrare l’aria per il radiatore). Si usa poi con una app sul sistema di intrattenimento di bordo e permette di emettere un’onda di suoni naturali e artificiali davanti e un po’ di lato all’automobile, in modo tale da avvertire i canguri dell’avvicinarsi di un pericolo.

I suoni sono ad esempio i richiami del Dingo (il cane selvatico astrualiano) e di alcuni uccelli predatori. Non tutte le razze di canguro (ce ne sono sei principali e due piccole: Wallaby e topi-canguro) sono sensibili agli stessi suoni e quindi il sistema usa il GPS e il machine learning per confrontare la posizione dell’auto con i dati sulla distribuzione dei canguri in Australia sulla base di mappe aggiornate dagli scienziati e dai naturalisti.

In pratica, il suono emesso dal RooBadge viene calibrato sulla specifica specie di canguri che si trova in quella zona dove sta passando l’auto.

Gli UTE australiani

Già, ma di quale auto stiamo parlando? Il RooBadge è infatti destinato a un pickup furgonato molto particolare, tipico del mercato australiano. Volkswagen qui vende l’Amarok, prodotto in Argentina e distribuito anche in America Latina e Sudafrica oltre alla Mongolia e parte dell’Europa.

È un furgone pickup con modifiche ed estetica molto “australiana”. Infatti, in quel paese dove le strade al 99% sono di campagna e spesso con fondi molto problematici, vengono utilizzati non solo pickup e furgoni tradizionali (come quelli americani o prodotti da Toyota e Mitsubish, per intendersi) ma hanno sviluppato anche una serie di conversioni di berline e monovoluni, modificandone il pianale posteriore (e aprendo la carrozzeria) per renderle adatte al trasporto di materiali.

Questi veicoli a netà fra il furgone all’americana e i pickup ricavati da una berlina in Australia viene chiamato “Ute”. Si pronuncia “you-te“, ed è l’abbreviazione di “Utility Vehicle“. Quello storico, che tutti in Australia ricordano e che si vede ancora circolare, è il Falcon della Ford.

Una chicca sul nome dell’Amarok di Volkswagen, un “bestione” con motore V6 da tre litri. Gli ingegneri tedeschi hanno deciso di chiamarlo Amarok sia per dargli il nome di una divinità Inuit a forma di lupo, che per renderlo più gradevole con il suono di una parola inventata. Secondo gli ingegneri tedeschi “Amarock” dovrebbe suonare come l’italiano “Ama le rocce” (mettendoci ovviamente le rocce in inglese, “rock”).

Tra il 2010 e il 2022 ne sono stati venduti circa 830mila ed è considerato molto sicuro: a febbraio 2011 la Australasian New Car Assessment Program (ANCAP) gli ha dato 5 stelle per i crash test.

Il problema degli incidenti con i canguri

Gli incidenti con i canguri sono molto comuni nelle strade statali interne e avvengono soprattutto all’alba e al tramonto, quando i marsupiati sono più attivi. Gli incidenti come abbiamo detto sono raramente pericolosi per le persone (soprattutto per i motociclisti) ma sono quasi sempre mortali per i canguri.

Nel 2022, sono stati riportati oltre 19.000 incidenti stradali con animali, di cui la maggioranza coinvolgeva canguri e Wallaby. Purtroppo questa è solo una piccola parte degli incidenti che coinvolgono i canguri, perché le statistiche si basano solo su quanto dichiarato alle assicurazioni per i risarcimenti danni. Tutti gli incidenti in cui non vengono fatte dichiarazioni assicurative non risultano e anche i canguri, spesso feriti a morte, si allontanano dalla strada per finire in aree selvagge dove non vengono più ritrovati.

Ma cosa possiamo fare se un canguro ci salta davanti?

Se siete in auto in Australia e un canguro vi salta in strada, come bisogna comportarsi? La tentazione sarebbe quella di sterzare, ma per quanto altruistico è il comportamento sbagliato che potrebbe fare molto peggio.

Invece, le autorità australiane suggeriscono di frenare in maniera decisa per minimizzare l’impatto ma senza sterzare. Al limite, se si colpisce il canguro, il colpo potrebbe non essere troppo forte. Invece, serzando si rischia di perdere il controllo, colpire lo stesso il canguro e finire poi fuori strada o contro altre auto.

Le autorità australiane ribadiscono poi che è necessario fermarsi, controllare lo stato di salute dell’animale e chiamare il veterinario di zona o il servizio locale “Wildlife Rescue”. In Australia i cartelli con i numeri da chiamare si trovano un po’ ovunque lungo le strade di campagna.

Alcune delle fonti per questo articolo: