Buone notizie per chi non ci vede più molto bene e vuole tornare a leggere e vedere ma senza bisogno di un intervento con il laser: c’è una startup finlandese che sta finalizzando una tecnologia incredibile per curare alcuni difetti della vista in maniera “naturale”, con degli occhiali che si adattano a quello che stiamo guardando e mettono a fuoco da soli.

Il nemico da sconfiggere è la presbiopia, difetto visivo che colpisce inevitabilmente chiunque superi i quarant’anni. Il cristallino perde elasticità e la messa a fuoco diventa un problema quotidiano. Fino a oggi, le soluzioni disponibili richiedevano compromessi fastidiosi o interventi chirurgici. La startup finlandese IXI, fondata nel 2021, ha sviluppato una tecnologia che promette di cambiare per sempre questo scenario: i primi occhiali al mondo con messa a fuoco automatica.

Come funziona la tecnologia

Il sistema di IXI si basa su una combinazione sofisticata di sensori, elettronica e ottica avanzata. Ci sono innanzitutto dei sensori a infrarossi miniaturizzati, nascosti nella montatura degli occhiali e completamente invisibili, che monitorano costantemente i movimenti oculari misurando la convergenza degli occhi. Questo parametro indica con precisione la distanza dell’oggetto osservato, permettendo al sistema di calcolare la correzione ottica necessaria.

Il team di IXI (Immagine IXI)
Il team di IXI (Immagine IXI)

I dati vengono elaborati da un microcontrollore integrato che invia segnali elettrici a delle lenti molto speciali. Queste infatti non sono vetri tradizionali, ma sofisticate strutture composte da uno strato sottile di cristalli liquidi racchiuso tra due strati di materiale plastico trasparente. Quando il campo elettrico viene applicato, i cristalli liquidi modificano il loro orientamento, cambiando l’indice di rifrazione della lente e quindi la sua capacità di messa a fuoco.

L’intero processo avviene in appena 0,2 secondi, rendendo la transizione tra diverse distanze fluida e naturale come dovrebbe essere la visione umana.

Cosa cambia rispetto agli occhiali tradizionali

Attualmente ci sono due tipi di tecnologia ottica per correggere i difetti della vista senza ricorrere alla chirurgia. La prima sono le lenti progressive, introdotte negli anni Sessanta, che rappresentano ancora oggi lo standard per la correzione della presbiopia. Tuttavia, presentano limitazioni significative: zone di visione ristrette, distorsioni ai bordi e la necessità di muovere la testa per trovare la “zona giusta” della lente. L’altra tecnologia sono le lenti bifocali, ancora più datate, che creano un fastidioso “salto” visivo tra le diverse aree. E poi le tradizionali lenti monofocali, che costringono a portare due paia di occhiali, uno per vedere da vicino e uno da lontano.

Gli occhiali IXI eliminano completamente questi compromessi. L’intera superficie della lente offre una visione nitida, indipendentemente dalla direzione dello sguardo. Non esistono zone di transizione o aree di distorsione: ogni punto della lente si adatta automaticamente alla distanza richiesta.

Le implicazioni per chi li indossa

Per chi soffre di presbiopia, questa tecnologia rappresenta un ritorno alla naturalezza visiva perduta. La lettura di documenti, l’uso del computer, l’osservazione di oggetti distanti diventano attività fluide senza la necessità di cercare l’angolazione corretta o cambiare occhiali. L’eliminazione dello sforzo accomodativo riduce significativamente l’affaticamento oculare e i mal di testa associati.

Dal punto di vista estetico, gli occhiali mantengono l’aspetto di una montatura tradizionale. La tecnologia è completamente integrata e invisibile, mentre l’autonomia della batteria raggiunge diverse settimane di utilizzo normale.

La rivoluzione in breve

AspettoDescrizione
TecnologiaLenti a messa a fuoco automatica con cristalli liquidi regolati elettricamente
SensoriSensori a infrarossi miniaturizzati che monitorano i movimenti oculari e la distanza di fissazione
FunzionamentoRegolazione dinamica e automatica della messa a fuoco in 0,2 secondi
Benefici per la vistaVisione nitida a tutte le distanze senza sforzo muscolare o cambi di occhiali
Target utentiPersone con presbiopia e difetti visivi legati all’età
Vantaggi rispetto a lenti tradizionaliEliminazione delle zone di visione limitate e distorsioni delle lenti progressive
InvasivitàSoluzione non chirurgica e non invasiva
DesignMontatura leggera e discreta con tecnologia integrata
Consumo energeticoBasso consumo grazie a componenti miniaturizzati
Impatto sul mercatoPotenziale rivoluzione per oltre un miliardo di persone affette da presbiopia

Rispetto alla chirurgia refrattiva, gli occhiali IXI offrono una soluzione non invasiva e reversibile. Non comportano rischi chirurgici e possono essere aggiornati o modificati senza interventi irreversibili sul bulbo oculare. Le lenti a contatto multifocali, altra alternativa alla presbiopia, mantengono limitazioni simili a quelle delle lenti progressive e possono causare secchezza oculare o infezioni. Gli occhiali autofocus eliminano questi problemi mantenendo la comodità d’uso.

A che punto siamo

Fino ad ora IXI ha raccolto 36,5 milioni di dollari in finanziamenti, con Amazon tra gli investitori principali, segnalando la fiducia del mercato in questa tecnologia. L’azienda non ha ancora annunciato una data precisa per la commercializzazione, ma il livello degli investimenti suggerisce una fase avanzata di sviluppo.

Il ceo dell’azienda, Niko Eiden, veterano di Nokia e co-fondatore di Varjo, paragona questa innovazione al passaggio dal fuoco fisso all’autofocus nelle fotocamere: una rivoluzione destinata a diventare lo standard del settore.

La scommessa di riuscire a innovare questo settore è particolarmente interessante anche per gli investitori, perché si tratta di un settore enorme, con un grande potenziale economico per chi riuscirà a portare una nuova tecnologia a prezzi abbordabili sul mercato. Infatti, con oltre un miliardo di persone affette da presbiopia nel mondo e un mercato degli occhiali che supera i 200 miliardi di dollari, la tecnologia di IXI potrebbe ridefinire completamente l’approccio alla correzione visiva, restituendo a milioni di persone una vista naturale senza compromessi. E facendo un sacco di soldi.

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