Prendi una mucca, trattala bene. E ti darà tanto latte. Però è difficile, negli allevamenti dove il panorama non è bello, che la mucca sia felice. Eppure, ci deve essere un sistema. In passato ci abbiamo provato con la musica classica (fun fact: funziona!) o strigliandole continuamente. Ma si può fare di meglio?

Ad esempio? con i visori di realtà virtuale, ovviamente. Un sistema per far credere all’erbivoro che sta ruminando in pascoli meravigliosi, circondato dalla natura, dolci colline e altre mucche che si muovono serene. Perché no. Ma si potrà fare?

La realtà virtuale per i topi

C’è chi ci ha provato e a quanto pare i risultati non sono male. Intanto, una premessa: strumenti adatti agli animali per la realtà virtuale, che cioè occludano la visuale del mondo esterno e la sostituiscano con una realtà sintetica creata dal computer, già ce ne sono. Ma sono pochissimi.

La mucca con il visore
La mucca con il visore

Vengono usati nei laboratori per fare degli esperimenti comportamentali su piccoli mammiferi come i topi: proiettare immagini che loro vedono come “vere” anziché metterle su schermi televisivi che non vengono guardati perché percepiti come “falsi”.

E il relax si traduce in molto più latte

Si può fare, quindi. Ma l’idea di costruire un visore adatto alle mucche, che hanno un cranio molto grande e gli occhi più distanti di quelli dei mammiferi onnivori e dei predatori, è un’impresa economicamente pesante. E quindi quale soluzione usare?

La produzione di latte è aumentata da 22 a 27 litri al giorno

L’idea è stata di un allevatore turco che sostiene di aver risolto il problema della “tristezza” delle mucche e di aver incrementato la produzione di latte da 22 a 27 litri al giorno.

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Perché la cosa è molto semplice: le mucche dell’allevatore sono da latte e vivono in una forma di allevamento intensivo dove stanno ferme negli stalli e non fanno altro che mangiare. La produzione di latte è legata anche alla qualità della vita della mucca, che non è “felice” di stare sempre bloccata. Da qui l’idea del visore e della vista bucolica per farle rilassare e produrre più latte.

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