Amazon ha ribattezzato il suo progetto satellitare da Project Kuiper ad Amazon LEO (acronimo di Low Earth Orbit), segnando l’inizio operativo del servizio di connettività via satellite. La nuova denominazione fa riferimento all’orbita terrestre bassa dove operano i satelliti che forniranno banda larga ad alta velocità. Le prime consegne di antenne sono partite verso clienti selezionati come Hunt Energy Network e Vanu Inc, aziende scelte per testare il sistema prima del lancio pubblico previsto per il 2026.

La costellazione prevede oltre 3.000 satelliti in orbita tra 590 e 630 chilometri di altitudine, progettati per garantire collegamenti dati a bassa latenza. I satelliti comunicano tra loro tramite link ottici ad alta velocità, permettendo un routing efficiente del traffico. Una rete globale di stazioni gateway terrestri collega il sistema a internet e ai servizi cloud, completando l’infrastruttura necessaria per la copertura mondiale.

Il confronto dei servizi satellitari

CaratteristicheAmazon LeoStarlinkOneWeb
Velocità downloadFino a 1 Gbps (Leo Ultra)100 Mbps – 500 Mbps50 – 200 Mbps
Velocità uploadFino a 400 Mbps20 – 50 Mbps10 – 50 Mbps
LatenzaBassa, ottimizzata da chip dedicati20-40 ms30-50 ms
Comunicazione satellite-satelliteLink ottici ad alta velocitàLink laser (fase avanzata)Link laser
Terminali antennaLeo Ultra, Pro, Nano (array phased, full duplex)Terminali flat panelTerminale compatto
Integrazione cloudProfonda integrazione con AWSLimitataLimitata
Numero satellitiOltre 3.000 previstiOltre 4.500 operativiCirca 648
Copertura previstaGlobale, con focalizzazione su mercati enterpriseGlobaleGlobale
Focus mercatoEnterprise, governi, trasportiConsumer, enterpriseEnterprise, governi

Il confronto con la concorrenza rivela però un divario significativo: mentre Starlink conta più di 9.000 satelliti operativi, Amazon ne ha lanciati poco più di 500 dall’inizio della produzione ad aprile. L’azienda sta tuttavia accelerando il programma di dispiegamento con un nuovo lancio previsto a dicembre tramite un razzo Atlas V di United Launch Alliance. Il piano ambizioso ha pianificato oltre 80 missioni di lancio solo nel 2025 per recuperare terreno.

Le antenne che fanno la differenza

Il sistema si appoggia su tre modelli di terminali utente denominati Leo Nano, Leo Pro e Leo Ultra, ciascuno progettato per esigenze specifiche. L’antenna Leo Ultra rappresenta il vertice tecnologico con velocità di download fino a 1 gigabit al secondo e upload fino a 400 megabit. Amazon la definisce l’antenna phased array commerciale più veloce attualmente in produzione, grazie a un chip in silicio personalizzato sviluppato internamente.

Il design dell’Ultra privilegia la robustezza: costruita senza parti mobili, resiste a temperature estreme e condizioni atmosferiche avverse. L’installazione risulta rapida e l’affidabilità è massima anche in ambienti difficili. Le antenne Leo Pro vengono distribuite ai clienti enterprise selezionati per il programma di anteprima, mentre il modello Nano rimane più compatto per usi leggeri.

Specifiche tecniche e infrastruttura di Amazon Leo

CaratteristichePunti di forzaLimiti o sfide
Antenne Leo UltraFino a 1 Gbps download, chip RF personalizzato, full duplex, resistenti ad ambienti estremiTerminale più costoso, dimensioni medio-grandi
Antenne Leo ProElevate performance in ambito enterpriseDettagli tecnici non ancora ufficialmente divulgati
Antenne Leo NanoCompatte, altamente portatiliPrestazioni inferiori a Ultra e Pro
Comunicazione satellite-satelliteLink ottici ad alta velocità, routing efficienteComplessità tecnologica elevata
Basi terrestri (gateway)Rete globale per controllo e trasferimento dati, gestione satelliti in tempo realeNecessità di approvazioni regolamentari e localizzazioni diverse
Integrazione con AWSPossibilità di servizi cloud integrati e applicazioni real-timeDipendenza da infrastruttura cloud Amazon
Strategia mercatoFocus iniziale su clienti enterprise con garanzie di servizioScalabilità al mercato consumer ancora da dimostrare

Tutte le antenne integrano capacità avanzate di gestione della rete, crittografia di livello enterprise e connettività diretta ad AWS. Questo permette applicazioni critiche come elaborazione dati in tempo reale e operazioni remote in settori industriali complessi. La progettazione RF proprietaria e gli algoritmi di elaborazione del segnale massimizzano throughput e minimizzano la latenza in ogni condizione operativa.

Strategia di mercato e competizione

Amazon ha scelto un approccio opposto a quello di Starlink, puntando inizialmente su clienti enterprise, governi e settori specializzati come trasporti aerei e marittimi. L’integrazione con AWS costituisce un vantaggio competitivo per fornire servizi cloud avanzati con livelli di servizio garantiti. Le partnership già annunciate includono JetBlue Airways per la connettività di bordo, l’operatore australiano NBN Co e DirecTV Latin America per i mercati sudamericani.

Una base per comunicare con i satelliti è grande come l'Asia meridionale secondo ChatGPT
Una base per comunicare con i satelliti è grande come l’Asia meridionale secondo ChatGPT

Il rollout controllato permette di garantire qualità e affidabilità prima di affrontare il mercato consumer su larga scala. La copertura globale è pianificata dal 2026 in almeno cinque paesi, con espansione progressiva. Il modello punta sulla solidità del servizio piuttosto che sulla rapidità di diffusione, sfruttando l’ecosistema esistente di Amazon per logistica e distribuzione.

La competizione nel settore vede protagonisti anche OneWeb e Telesat oltre a Starlink, ma Amazon porta in dote capitali ingenti e l’infrastruttura cloud più grande al mondo. Le sfide restano significative: regolamentazioni internazionali per la gestione dello spettro, preoccupazioni sui detriti spaziali e capacità produttiva dei terminali. Il successo dipenderà dall’esecuzione tecnica e dalla capacità di Amazon di trasformare l’investimento miliardario in un servizio competitivo su scala globale.

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