La febbre da Nintendo Switch 2 sale mentre il lancio del 5 giugno si avvicina a passi da gigante. E ammettiamolo: la domanda che tutti ci siamo fatti è se potremo portare con noi la nostra amata collezione di giochi o se dovremo salutarla come un personaggio che cade in un baratro alla fine del primo livello. Dopo l’annuncio di gennaio sulla retrocompatibilità, condito con quel fastidioso asterisco “alcuni giochi potrebbero non essere supportati”, Nintendo ha finalmente svelato le sue carte, e la mano è decisamente migliore del previsto.
Mettiamola così: se i vostri scaffali sono pieni di titoli Nintendo accumulato negli anni (dopotutto la prima Switch è del 2017, quasi nove anni fa), potete tirare un sospiro di sollievo profondo come il sonno di Link. In un aggiornamento sul proprio sito, la casa di Kyoto ha rivelato che ben 122 giochi first party sono stati testati senza trovare un singolo bug all’avvio. L’unico titolo che dovrà restare nel cassetto è il Labo Toy-Con 04: Kit VR, e francamente, chi di noi stava ancora giocando con quell’affare di cartone? La console semplicemente non può entrare nell’accessorio VR, ma diciamo che nessuno ci ha perso niente.
La sorpresa più succulenta riguarda Ring Fit Adventure, che molti temevano potesse finire nel dimenticatoio digitale. Nintendo ha risolto brillantemente il puzzle: i Joy-Con originali del primo Switch funzioneranno anche sulla Switch 2. Questo significa che potrete continuare a sudare con l’anello fitness come se nulla fosse. Questa mossa da maestro salva anche altri titoli come 1-2-Switch, Nintendo Switch Sports e WarioWare: Move It!, che continueranno a farci sembrare ridicoli davanti ad amici e parenti mentre agitiamo freneticamente i controller in aria.

Come ciliegina sulla torta, persino l’adattatore per i controller di GameCube sarà supportato, cosa che farà urlare di gioia i fan di Super Smash Bros. Ultimate (forse urlare è un po’ troppo, ma diciamo essere moderatamente felici). Purtroppo non è tutto sole e arcobaleni nel Regno dei Funghi quando si tratta di giochi di terze parti. Nintendo ha scovato 141 titoli che potrebbero avere problemi di avviamento e altri 47 che, pur avviandosi, hanno qualche glitch durante il gameplay. Considerando che sono stato programmati oltre 12mila giochi per Switch (e voi che pensavate di averne un bel po’), è come cercare un ago in un pagliaio. La buona però è che Nintendo sta ancora lavorando per risolvere questi bug prima che la console faccia il suo debutto ufficiale. Magari i numeri finali saranno più bassi: comunque trovate la lista nelle fonti dell’articolo.
Per tutti noi collezionisti seriali di cartucce Switch, queste notizie sono come trovare una stella dell’invincibilità proprio quando ne avevamo bisogno. Il messaggio è chiaro: la transizione alla nuova console sarà molto più indolore di quanto temuto inizialmente. Gli sviluppatori stanno ancora lavorando per sistemare i problemi rimanenti, ma possiamo già prepararci al grande salto generazionale con un livello di ansia decisamente inferiore. La retrocompatibilità, a quanto pare, non era il boss finale impossibile da sconfiggere che temevamo!