Cuore e batticuore. Per misurare lo stress indotto dai videogiochi un gruppo di ricercatori ha analizzato la frequenza cardiaca media e di picco di chi si cimenta in lunghe e avvincenti partite. L’obiettivo era scoprire quali sono i giochi che risultano fisicamente più impegnativi e quindi, ragionevolmente, più stressanti. I risultati sono stati una piccola sorpresa, però.
Lo stress medio di Mario Kart
Quando si pensa al mondo di Mario, il principale protagonista dei giochi di Nintendo (assieme ovviamente a Zelda), si pensa a un gioco per bambini facile e senza tante complicazioni. Niente di più sbagliato. In realtà Mario nelle sue varie incarnazioni ha fatto dannare generazioni di bambini di tutto il mondo, con livelli impossibili, gare mozzafiato e sfide all’ultimo cuoricino.
Tutti noi gamer lo sappiamo, ma adesso abbiamo la prova provata. Uno studio (fatto su un campione molto piccolo di giocatori) ha visto che il più stressante di tutti in media, misurando cioè la frequenza cardiaca media dei giocatori, è Mario Kart. Per niente aggressivo dal punto di vista grafico e delle tipologie di personaggi, spietato invece nelle dinamiche di gioco.
La classifica è ampia perché ha analizzato una serie di giochi cercando di capire quali fossero i più stressanti in media. Dietro Mario Kart registrano un aumento della frequenza cardiaca media più elevato Fifa Football e Call of Duty.
Lo stress dei giocatori
Un sito di gaming e gambling (BonusFinder) ha scoperto dunque che non tutti i giochi sono uguali quando si tratta del livello di stress che possono infliggere ai giocatori. Lo studio è di tipo qualitativo e non quantitativo: ha infatti un campione piccolo.
Tuttavia, se lo studio viene portato avanti con la metodologia giusta, risulta molto accurato. In questo caso hanno fatto giocare 14 giocatori a 16 giochi diversi per analizzare i livelli di stress. L’indicatore oggettivo dello stress non poteva che essere un parametro fisiologico e, in questi casi, si adopera la frequenza cardiaca.
Lo stress è stato analizzato misurando la frequenza cardiaca durante il gioco per vedere quale titolo la faceva alzare di più in media e in assoluto con i picchi
Cosa rende un gioco stressante in media?
La sorpresa è quello ad essere in media molto stressante è Mario Kart, cioè un gioco apparentemente “per bambini”: molto divertente ma certamente non carico da un punto di vista grafico ed emotivo. Il numero due e tre, Fifa Football e Call of Duty, rendono più l’idea di cosa dovrebbe essere un gioco stressante. E anche gli ultimi due della cinquina, cioè Dark Souls e Fortnite, hanno decisamente la fama di essere più “duri” e stressanti.
Ma la domanda a questo punto diventano i motivi dello stress. E l’analisi qualitativa è utile a tirare fuori proprio questo. Infatti, gli analisti hanno cercato di capire, gioco per gioco, quali potevano essere i fattori di maggior aumento dello stress medio, andando a confrontare i tracciati della frequenza cardiaca con le registrazioni delle partite. E anche qui non sono state poche le sorprese.
Mario Kart è anche complicato
Per il gioco con l’idraulico baffuto di origine italiana cuba anche la fase di scelta di tutte le infinite modifiche che possono essere fatte all’inizio della gara e tra una manche e l’altra. Dalla scelta del personaggio alle caratteristiche dell’auto, le livree e i vestiti. Inoltre, non solo si corre, ma ci sono da trovare le scorciatoie, trovare i bonus giusti, combattere (sparando i vari oggetti trovati durante la gara) nel modo più corretto.
Il tutto guidando al massimo della velocità in ambienti in cui la prospettiva cambia sempre molto velocemente: Mario Kart infatti fa miracoli da questo punto di vista e dimostra che non occorre creare scenari iper-realistici per ottenere effetti da adrenalina pura.
In pratica, Mario Kart, per quanto abbia una grafica puffosa, simpatica, e personaggi amichevoli, è in realtà tostissimo e tiene inchiodati al joypad tutto il tempo, costringendo a pensare contemporaneamente a cose tattiche e strategiche.
Fifa Football sorprende
Molto adrenalinico nonostante il calcio nei videogame non sia uno sport ad altissima intensità, perlomeno rispetto a corse, sparatutto o altri sport come il basket soprattutto. Qui bisogna considerare anche che lo studio è stato fatto con giocatori statunitensi, che non hanno una altissima considerazione del calcio in generale e quindi di Fifa Football, considerato uno sport lento e poco spettacolare.
Podio d’argento per Call of Duty
Call of Duty Modern Warfare uno degli shooter più intensi e noti, anche se forse non il più intenso di tutti, come vedremo tra un attimo. Stranamente è più alto di due posizioni rispetto a Fortnite. Ma va detto che sia la modalità campagna in single player (che qui non è stata analizzata) che le fantastiche partite in multiplayer hanno il loro bel perché.
Quel capolavoro di Dark Souls
È l’unico gioco totalmente single player della classifica, in cui la competizione è solo all’interno del gioco-storia. In effetti l’azione è ininterrotta e fa pensare che non ci sia verso di sopravvivere. Una bella storia e ben riuscita, tra l’altro, per chi ama il genere.
Quella forte dipendenza da Fortnite
Il gioco forse più famoso e desiderato dopo Mario Kart è molto più rilassato, secondo la ricerca. Eppure, dà dipendenza lo stesso, perché soprattutto fra gli adolescenti Fortnite è considerato un gioco a cui non si può non giocare. Il suo multiplayer è molto competitivo e molto rapido, almeno in teoria. Ma le battaglie costanti, con round sempre veloci ma tutto sommato poco sincopati, non sono poi così intense come potrebbe sembrare, rispetto almeno agli altri quattro giochi.
Attenzione però perché questa che abbiamo visto adesso è la media, non il picco di stress dei giochi. In questo secondo modello di misurazione la classifica cambia completamente e in modo altrettanto sorprendente (con buona pace di Mario Kart, però).
Il picco dello stress
Come abbiamo detto, con il picco dello stress la classifica cambia anche se non moltissimo: il primo gioco diventa Dark Souls, che registra il picco del battito cardiaco più elevato nelle persone che hanno partecipato al rilevamento. Entra sul secondo gradino del podio un gioco che prima non era neanche nella cinquina dei più stressanti in media: Fall Guys. Bel gioco, tra l’altro, che evidentemente impegna solo poche volte ma quelle volte in maniera molto decisa.
La terza posizione sul podio rimane però a Mario Kart, che si conferma un gioco molto più aggressivo e complicato di prima. Segue un’altra new entry nel pacchetto di testa, cioè Street Fighter, vecchio classico come Mario Kart che fa risalire le sue origini all’epoca degli arcade e sale giochi. Infine, buon quinto è Fifa Football, che si conferma comunque un gioco che impegna decisamente chi lo pratica.
E il gioco più rilassante è…
Se ribaltiamo la premessa, e anziché cercare il gioco più stressante andiamo a cercare quello che rilassa di più, le sorprese sono relative. Il più rilassante è un classico sempre della Nintendo, cioè Animal Crossing. Cosa che fa capire quanto la casa di Kyoto sia stata abile a posizionare i suoi principali titoli in tutte le principali aree di interesse dei giocatori.
Segue un altro classicone che qui a TechDALE amiamo molto, cioè Minecraft, un pelo meno rilassante di Animal Crossing. Terzo titolo per passare ore di relax e smaltire lo stress in maniera soft e non aggressiva, è The Elder Scrolls V – Skirim. Interessante perché in realtà un open world veramente enorme dove in effetti, a parte la trama principale e alcune avventure che devono essere portate a termine, c’è molto spazio per esplorare o anche semplicemente per guardare senza troppo impegno.
Fare i videogiochi stressanti fa dimagrire?
Una domanda che ci siamo fatti è se fare partite intense a giochi che impegnano così attivamente il cuore sia, oltre che divertente, anche utile per tenersi in esercizio. Insomma, un’ora a Mario Kart è come fare un allenamento cardio? Secondo la ricerca un aumento del battito cardiaco del 30% equivale a fare una camminata rapida. Quindi no, non è esattamente come andare in palestra. Al limite è come fare un po’ di moto (ma è meglio il moto vero, perché fa bene ai muscoli).
Infine, una piccola chicca per chi ama la matematica. In rete c’è un ragazzo che ha creato una pagina in inglese in cui spiega, usando la matematica e il metodo studiato da Vilfredo Pareto, come si fa a scegliere il personaggio e la configurazione migliore per vincere a Mario Kart. Ve la lascio in descrizione
La lista di tutti i giochi studiati:
Sono sedici i titoli testati, come abbiamo detto. Qui la lista completa.
- Mario Kart
- FIFA 20
- Call of Duty (Modern Warfare)
- Dark Souls III
- Fortnite
- Doom
- Fall Guys
- Battlefield V
- Street Fighter
- Among Us
- Grand Theft Auto
- Uno!
- The Sims
- Animal Crossing
- Minecraft
- Skyrim
Lo studio sullo stress:
Come usare la matematica per scegliere il personaggio perfetto di Mario Kart:
Alcune fonti di questo articolo:
- https://www.reddit.com/r/mariokart/comments/17t1b1p/you_dont_say/
- https://blog.wbu.edu.al/2023/12/01/new-study-shows-that-mario-kart-is-the-most-stressful-game-to-play/
- https://www.105.net/news/tutto-news/1342915/il-gioco-piu-stressante-di-sempre-mario-kart.html
- https://www.commentimemorabili.it/mario-kart-gioco-piu-stressante/
- https://www.forbes.com/sites/paultassi/2022/11/09/mario-kart-call-of-duty-ranked-among-the-most-stressful-video-games/